Il Bonus ristrutturazioni 2018 in Italia ecco come procedere

Hai ereditato la casa della nonna ma è un disastro ed è completamente da ristrutturare? Questo è l´anno giusto! Sei ancora in tempo per usufruire del bonus ristrutturazioni.

Il bonus ristrutturazioni 2018 prevede la proroga delle detrazioni fiscali irpef per i lavori in casa effettuati fino al 31 dicembre e anche per i lavori effettuati a partire dal 1 gennaio 2018 sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale irpef per un importo pari al 50% delle spese sostenute fino a 96.000€ di spesa.

A partire dal 1 gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria che prevede una detrazione irpef pari al 36% delle spese sostenute fino al limite di 48.000€ per ciascuna unità immobiliare.

In base a quanto già previsto nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazioni 2018 spetta per:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).

Per usufruire della detrazione prevista dal bonus ristrutturazioni 2018 è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale. Nel bonifico dovranno essere indicati i seguenti dati:

  • causale del versamento: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o Partita Iva del beneficiario del pagamento.

Per quanto riguarda gli interventi realizzati sulle parti comuni dei condomini, oltre al codice fiscale del condominio bisognerà indicare quello dell’amministratore o del condomino che effettua il pagamento. Quando ci sono più persone che sostengono la spesa e che intendono fruire della detrazione bisognerà indicare nel bonifico il codice fiscale di tutte le persone interessate.

Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto anche se i lavori sono stati pagati con un finanziamento. Il contribuente in questo caso può richiedere lo sconto Irpef del 50% ma la società finanziaria dovrà pagare tramite bonifico, seguendo tutte le indicazioni per la compilazione (indicando il CF del soggetto per il quale si effettua il pagamento) e il titolare dell’agevolazione fiscale dovrà conservare la ricevuta del bonifico.

Leggi attentamente la guida al bonus ristrutturazioni 2018 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 16 marzo 2018

Ma non finisce qui perché ci sono altre agevolazioni.

Ecobonus

La prima riguarda l´ecobonus che fino al 31 dicembre 2018 sarà pari al 65% per le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici come gli interventi che migliorano di almeno il 20% il fabbisogno annuo di energia primaria rispetto ai requisiti del DM 11 marzo 2008 e gli interventi di coibentazioni di strutture opache verticali e orizzontali che rispettano i requisiti del DM 11 marzo 2008.

Proroga del bonus Mobili

La seconda è la proroga del bonus mobili fino al 31 dicembre 2018, la detrazione sarà pari al 50% della spesa sostenuta ed entro il limite di 10.000€. La detrazione dovrà essere richiesta in dichiarazione dei redditi e verrà ripartita in dieci rate di pari importo.

Bonus verde

In tema di agevolazioni introdotte con l’obiettivo del rispetto dell’ambiente invece a partire dal 1° gennaio 2018 entrerà in vigore il bonus verde cioè una detrazione fiscale del 36% e per un massimo di 5.000€ di spesa per chi effettua lavori di manutenzione del verde in spazi privati.

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